FÄSSLA LAGER VOLLBIER
- Bamberg
- 9 feb 2017
- Tempo di lettura: 5 min
FÄSSLA LAGER VOLLBIER


Torniamo come di consueto nel centro più noto dell’Alta Franconia, ossia la movimentata, seppur piccola, cittadina di Bamberg.
Patria della Kellerbier e della Rauchbier, famosa tanto per le sue produzioni birraie, quanto per l’incredibile valore storico medioevale della sua Altstadt (letteralmente vecchia città… il centro storico).
Oltre alle due soprannominate tipologie produttive, Bamberg ha da offrire anche birre chiare e scure definibili genericamente più convenzionali… concetto assai relativo, in un panorama produttivo basato sempre sulla tradizione e sull’unicità dei prodotti.
Per capire meglio la birra che voglio descrivere oggi, andiamo ad esaminare un concetto un po’ sfuggente, ossia quello di “Vollbier”.
Vollbier significa letteralmente “birra piena”, dato che in genere i produttori la presentano come una bevanda dal gusto pieno e corposo. Spesso mi è capitato di poter identificare la Vollbier come anche Landbier e Hausbier, che letteralmente significano “birra della regione” e “birra della casa”, termini che non fanno altro che rispecchiare il semplice fatto della produzione locale… semplicemente “la birra tipica del posto”.

Case franconi sulle rive di una diramazione del Regnitz
L’esperienza personale mi ha poi fatto accostare i tre termini, notando in più occasioni che spesso tutte e tre le diciture corrispondevano a birre corpose, estremamente fresche e dal vago sentore di burro, per alcuni panna, riconducibile al diacetile, caratteristica delle birre di produzione giovane (particolare poco gradito da molti, estremamente apprezzato da me, se non eccessivo).
Mera coincidenza!
Può essere che spesso la corposità sia un marchio evidente delle produzioni artigianali franconi, ma il concetto di Vollbier non vi ha nulla a che fare, dato che, a conti fatti, il termine è meramente legale, atto ad identificare un tipo specifico di produzione agli occhi dello stato tedesco.
E’ stato complesso ricredermi da questo personale abbaglio ed uscire dall’abitudine del concetto, ma alla fine è solo un termine…
Bamberg, oltre alle più classiche Keller, offre anche diverse rinomate produzioni tra le comuni birre chiare, nonché una Vollbier di gran fama e qualità indiscussa.

Stiamo parlando della Fässla Lagerbier, che potrei osare definirla una delle due birre più famose per i cittadini bamberghesi, probabilmente seconda solo alla “U” della Mahr’s (bisogna ovviamente considerare che la Schlenkerla Rauchbier è considerata più famosa solo dai non autoctoni… dai turisti insomma).
Fässla è uno dei birrifici più storici della città, nonché uno dei principali distributori, famoso tanto per la sua Vollbier quanto per la sua Zwergla (una sorta di via di mezzo tra una dunkel ed una märzen, per così dire).
Il marchio Fässla vanta più di un locale ufficiale, ma quello principale, nello stesso stabile del birrificio, si trova esattamente di fronte alla Spezial (che abbiamo già trattato su questo sito), in Obere Königstraße.
Si accede al locale tramite un vecchio portone di pietre ad arco, all’interno del quale un grosso corridoio porta sulla destra ai due ingressi della Stube, e dritto alla corte interna ospitante il piccolo Biergarten ed i bagni, mentre sul fondo si accede direttamente al birrificio (a cui ho avuto occasione di dare una sbirciata da fuori).
Tra i due ingressi principali della Stube si apre una parte esterna del bancone, per chi vuole godersi la birra dal Biergarten e dai tavolini posizionati ai lati del corridoio.

Interno della Braustube

Particolare del simbolo di Fässla sulla porta d'ingresso al Biergarten e sulle sedie della Braustube
La postazione, come già descritto in altre recensioni, fungeva anche da antico “take away” per chi voleva gustarsi un buon Seidla d’asporto.
E’ noto che Fässla vanti una produzione maggiore in fatto di ettolitri annui rispetto alla dirimpettaia Spezial, si parla di 33.000hl annui di Fässla contro i 6500hl di Spezial.
Taluni vedono coincidere la maggior massa produttiva di Fässla con un calo di qualità rispetto al birrificio di fronte, dalla produzione più artigianale. Non saprei se dirmi effettivamente d’accordo con questa valutazione, è certo che Spezial vanti un alto livello d’artigianalità, e ciò rappresenta sempre un vanto qualitativo, ma fino ad ora non ho mai avuto modo di lamentare insoddisfazione nei confronti di Fässla, che nei miei viaggi bamberghesi è sempre una tappa obbligata.
Insomma… se un calo qualitativo dovuto all’aumento industriale c’è stato, non è stato tanto significativo da farmene accorgere, e restano per me sempre ottime birre.
Tra l’altro, per dare un criterio… i 33.000hl annui di Fässla non sono nulla se paragonati anche solo a Kulmbacher, birrificio di maggior produzione dell’intera Franconia, con i suoi 2.400.000hl annui.
E non voglio neanche pensare alle grandi produttrici monachesi…
Quindi il concetto di “produzione di massa” in rapporto ad un calo di qualità è certamente relativo.
A mio parere forse più un’idea di concetto che altro.
Questa differenza, inoltre, non si evince neanche dall’interno della Braustube, arredata in legno scuro, calda ed accogliente, non diversamente da Spezial, nemmeno per quanto riguarda le dimensioni.

La Speisekarte offre scelte semplici ma tipiche e sempre di buona qualità, a prezzi più che validi per la media cittadina.
Unico particolare potrebbe stonare un po’, è il fatto che la Vollbier Lager, birra che andremo ad esaminare oggi (per ricongiungerci al discorso iniziale) viene mescita da botti di legno che taluni sostengono siano in realtà normali spine camuffate da botti, e che non venga dunque servita realmente a caduta.
Espediente puramente estetico o reale mescita dal barile a caduta?
La qualità di spillatura è sempre eccellente… sinceramente tendo più a propendere per il barile vero e proprio, anche se il dubbio resta.
FÄSSLA LAGER VOLLBIER
La nostra Vollbier ci viene servita nel classico Seidla cilindrico alto e stretto con manico.
Si tratta di una birra chiara, di un giallo scuro tendente all’ambrato, con una schiuma leggera ma abbastanza persistente.
E’ una bevuta fresca e poco frizzante, liscia e beverina.
Il sentore di burro che spesso ho identificato erroneamente nelle Vollbier è presente, si può effettivamente dire che questa particolare produzione ha contribuito in maniera significativa ad alimentare in me questa impressione particolare.
La punta è leggera, mentre nel fondo della bevuta si nota un amaro presente ma non troppo marcato che quasi può far pensare alle tipiche Pils leggere dell’Alta Franconia.
E’ interessante come in coda, invece, amaro e dolce burroso si alternino sul palato contendendosi il corpo della birra.
E’ una bevuta delicata ma saporita, è la classica birra che si potrebbe bere in grandi quantità senza stancarsi, altro particolare che per coincidenza ho riscontrato in numerose Vollbier.
A questo punto mi vien da dedurre che il senso di questa categoria di produzione, riconducibile unicamente ad una questione legale, forse vuol rappresentare in un certo qual modo quelle birre leggere ma saporite (ed appunto dal gusto pieno) che si possono consumare velocemente ed in quantità.
Personalmente posso affermare che Fässla Vollbier sia una delle mie birre più gradite nella città di Bamberg, e certamente una delle birre chiare comuni che gradisco in maniera più significativa in generale… Kellerbier escluse ovviamente, dato che per me rappresentano tutt’altro livello di qualità, essendo le mie preferite.
Un must da gustare a fondo, consiglio bevute copiose ed a cuor leggero in quel di Obere Königstrasse, sotto l’ampio porticato di Fässla Brauerei.
Costanza di produzione: molto costante.
Resa in bottiglia: buona.
Foto di Luca e Pamela Strali

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