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ZIRNDORFER LANDBIER HELL

  • Nurnberg
  • 8 apr 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Norimberga, capoluogo della Mittelfranken e città più grande e famosa della Franconia. Città nota per il suo grande centro storico medievale, il suo castello, il vino francone e, nella storia moderna, per il noto processo ai crimini di guerra nazisti. Una città un tempo distrutta dalla guerra, che però ha saputo conservare le incredibili bellezze di un vastissimo centro storico (restaurato nelle sue zone colpite dai bombardamenti), un borgo medievale contornato da imperiose mura e torrioni che culmina con il Burg, l'enorme castello imperiale sul quale svettano le bandiere rossobianche della Franconia.

Una città splendida… un gioiello che, all'interno delle mura dell'Altstadt (città vecchia), è capace di riportare a tempi antichi trasudanti tradizioni culinarie e brassicole, lasciando fuori dalle massicce fortificazioni in pietra la modernità di una città internazionale e frenetica.

A parte l'Alm Hausbier e la Altstadthof, birrifici del centro storico di alta qualità che ho già visitato più volte con piacere (e di cui parlerò in seguito), gli abitanti del centro città si servono, oltre che della locale e diffusissima Tucher, anche della Zirndorfer, una birra prodotta a Zirndorf, nel circondario di Furth, poco distante da Nurnberg.

Certamente la Zirndorfer rappresenta uno dei maggiori vanti della tradizione brassicola della Mittelfranken, e nonostante la città abbia le sue ottime produzioni sopracitate, i norimberghesi sono evidentemente affezionati a questo marchio, diffuso e servito anche nei locali più tradizionali. Una delle mie braustuberl preferite di Nurnberg, dove posso gustarmi una buona Zirndorfer, è senza dubbio il Burgwatcher, un pittoresco ristorante francone costruito all'interno della vecchia casa del custode del castello... non custode nella concezione moderna, ma in quella antica, dato che si trattava propriamente del posto di guardia ai piedi del castello, ove si trova tutt'oggi, proprio all’inizio della scalinata che conduce all'interno della fortezza.

Il locale in legno e pietra è riscaldato da una rustica stufa all’ingresso, anche se non si tratta della caratteristica stufa a muro diffusa nei vecchi locali della Baviera, l’ambiente è comunque confortevole e caloroso. I piatti della cucina tipica, tra cui gli immancabili Nurnberger Wurstl, i piccoli wurstel simbolo culinario della città, sono affiancati da alcuni ottimi tagli di carne serviti su pietra vulcanica e da alcune pietanze e bevande più adatte anche ai turisti. Un locale tipico fatto per accontentare tutti!

Alla spina possiamo trovare, oltre all’immancabile Tucher Dunkel, la Zirndorfer Keller e, appunto, la Zirndorfer Landbier, di cui parleremo ora.

ZIRNDORFER LANDBIER HELL

Il termine Landbier non si riferisce precisamente ad una qualità di birra, infatti questa produzione non ha niente a che fare con la Landbier della Bayreuther che cito sempre quale mia birra preferita, dato che si tratta infatti di una Dunkel. La Zirndorfer è una birra chiara, ed il termine Landbier significa letteralmente “birra della regione”, e vuol rappresentare l’unicità del prodotto locale nella sua qualità tradizionale. Spesso il concetto di Landbier non è troppo dissimile da quello di Vollbier, che significa “birra piena”, a descrivere quelle birre dal gusto rotondo, pieno e talvolta burroso. Dopo un primo assaggio della Zirndorfer Landbier possiamo dunque confermare che si potrebbe definire anche Vollbier, avendo un gusto rotondo, morbido e con quella vaga burrosità che accomuna spesso questo tipo di birre locali.

E’ servita nel suo apposito Saidla di vetro, leggermente arrotondato e largo, come ho imparato ad apprezzare.

Di un colore giallo ambrato limpido, lascia una schiuma chiara e leggera, seppur persistente.

Si sente subito che abbiamo a che fare con una Hell, il suo fondo leggermente amarognolo non lascia dubbi, ma si tratta di una birra equilibrata e senza eccessi, l’amaro in se è appena percettibile, quasi più un discreto sottofondo al gusto.

Leggermente meno burrosa di altre Vollbier ed al contempo più frizzantina, ma sempre piacevole, è una bevuta leggera, che non stanca e lascia soddisfatti. Una birra che forse potrebbe dare un po’ di più in fatto di corposità, ma che non palesa difetti apparenti.

Una scelta che ripaga sempre, da non perdersi passando per Nurnberg.

Costanza di produzione: Costante.

Resa in bottiglia: Non provata


 
 
 

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